La lutte, c’est chic

 

"A’ la manif tu es encore plus élégant, plus militant"
Assalti Frontali

Post intitolato a tutti quelli che mi credono una radical chic imborghesita dopo il trasferimento ( suo malgrado ) in una scuola d’eccellenza. Mi sto facendo un culo tanto da una settimana a questa parte ( e non è finita qui ), sono occupatissima da assemblee, dibattiti, incontri sul femminismo per la mia tesina – differenza/universalismo? questo è il problema – e tra una traduzione di qua, un’organizzazione di seminario di là, una manifestazione, un corteo, un’assemblea studentesca perché la Scuola prenda posizione contro la 133, una critical mass e l’altra…devo anche trovare il tempo e il modo di studiare e prendere 30 all’esame di storia che è stato anticipato e si terrà tra DODICI GIORNI DODICI. Non so se rendo. Ora mi faccio una bella doccia per svegliarmi definitivamente e una sana biciclettata lungo l’Arno non me la leva nessuno!
Con me il duro peso della cultura: 500 pagine più una 50 di p. di dispense, e letture assortite ( soprattutto e sopra ogni altra, "Il secolo breve" ). Mi richiudo in una stanza della Biblioteca della Normale con vista sulla Torre e fagocito eventi, date e riflessioni incrociate. Nel frattempo sto cercando il modo di innamorarmi e di essere felice, e ora che pochi chilometri mi separano dalla meta agognata la mia agenda farebbe impallidire quella di un Ministro…MINCE ALORS!

 

 

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