Con un jazz in sottofondo

BB King fa da sottofondo al mio pomeriggio da larva triste.
Inutile sancire che l’esame non è stato trascritto sul mio libretto, e che me ne sono andata con la coda tra le gambe.
Me ne voglio per non aver avuto la prontezza di riflessi, per non aver ripetuto il tutto fino alla nausea, eccetera. Soprattutto, me ne voglio di non aver inceppato la spirale dell’ansia. Fino a quando sarò disponibile a considerare normale l’addormentarsi alle due ogni notte, il sentirsi in colpa lo sgusciare dal letto distrutta a mezzogiorno, il non aver il tempo per lo sport, la musica, il divertimento? Ma soprattutto "à quoi bon" se poi tutto questo comprimere spazi/tempi di vita vissuta in cambio di un doppio zero? Devo riuscire a portare a casa dei risultati, e presto, prima di perdere treni e scialuppe e di considerare i brandelli di vita vissuta come cose di cui rimproverare me stessa…perché….NON HO TEMPO E SERVE TEMPO…

E domani in facoltà l’onda occupa il rettorato che vuole confiscare questo tempo così prezioso, appesantendo le tasse per i fuoricorso, che io sto forse sprecando nell’illusione di finire da qualche parte un giorno migliore di quella in cui sono adesso…

Prima di perdere fiducia nelle mie capacità, prima di piangere lacrime di coccodrillo, prima di appiattire il mio intelletto, devo trovare continui stimoli e un po’ di autodisciplina per uscire dal pantano, o perlomeno, rimanere a galla esercitando una forza contraria, un contropotere, nella biopolitica che mi avviluppa.

Buonanotte

 

 

 

http://www.youtube.com/watch?v=O5URVbh3KX8

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