E’ tempo di bilanci

Ce la farà la nostra eroina a sconfiggere il temuto prof., e a superare l’esame che ha studiato ormai cinque volte?
Certo è che il bilancio di questa full immersion nella storia delle istituzioni politiche arriverà presto. Intanto ritaglio piccoli momenti d’incanto, tipo studiare a notte fonda in biblioteca ( non sapevo fosse aperta! ), ricevere messaggi a sorpresa per appuntamenti dell’ultimo minuto, mangiare fuori perché la mensa ha chiuso, concedersi lo sfizio di un caffé anche se il portafoglio pesa poco, entrare in una minigonna e trovarsi mica male, ricevere un complimento, scherzare con le matricole, scegliere l’abbinamento cromatico, chattare con amici di amici e scoprire di non essere sola al mondo a pensare ciò che penso.

Non vedo l’ora che sia martedì, e che sia tutto finito. Riassettare la casa che mi ha cullata per tre mesi e restituirla alle legittime proprietarie. Questa oasi che mi ha salvata, dandomi il tempo di una tregua.
E allora penserò a traslocare, ho quasi voglia di tornare tra i miei simili ^_^ Sono un po’ piu’ sicura di me, un po’ piu’ contenta. Un po’ più in equilibrio sulle mie gambe. Grazie, per aver creduto in me, per aver teso una mano quando vacillavo. E’ bastato poco. E ora non tornerò a inquinare la mia vita con gente maniaco-depressiva, maschietti addormiti, snob, figli di, carrieristi integralisti.
E allora penserò a cucinare per una cena tra amici. E a partecipare un po’ piu’ da vicino alla resistenza, se non alla rivoluzione.

E magari sdraiandomi con gli occhi socchiusi aprendoli troverò al mio fianco quel piccolo principe che inseguo da qualche giorno. Datemi un paio di candele e i Joy Division in sottofondo. Voglio una cena rischiarata solo dalle stelle e un bicchiere di vino rubino colmo.

Così potrò pensare a volare a Londra da Lilli ( lillistar.noblogs.org ), in occasione di una conferenza alla SOAS, così potrò riaprire il mio libro di arabo e pensare a quella pièce su Darwish che ho voglia di scrivere, montare, rappresentare entro l’anno prossimo.

Così potrò danzare assieme ad amiche che non vedo da troppo tempo, e organizzare una vacanza romana con un’amica brasiliana che non vedo da troppo tempo troppo, per un episodio "con i tacchi a spillo nei bassifondi" a San Lorenzo 🙂 Radicalchissismo – un po’ di leggerezza ogni tanto ci vuole.

Intanto penso al mare che mi premierà se arrivo viva alla meta dell’esame. E fagocito amare nozioni.

 

 

 

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