L’abito bianco di seta e di organza.

E’ la seconda volta che mi chiedono se sono sposata ^_^
Ho solo portato all’anulare ( destro! il destro! possibile che non ve ne siate accorti! ) l’anno che portavi anche tu, mamma.
Mi raccontasti la sua storia: la tua nonna paterna l’aveva nascosto sottoterra per farlo scampare alle perquisizioni fasciste durante l’autarchia, e poi l’aveva disotterrato e lo portava al dito con una certa fierezza, unico ricordo del marito, e di quel matrimonio finito troppo presto, che l’aveva lasciata sola, profuga e vedova assieme ad un figlio da crescere.

E’ una storia di resistenza che mi porto sempre addosso, e ho l’impressione che tu sia ancora vicina.

 

 

http://www.youtube.com/watch?v=bVZ4jIjHqCM

 

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