Cosa ti aspetti da un paese che ha la forma di una scarpa?

( se non che ti prenda a calci in culo, dico io )
 
mi ritrovo pienamente nella lettera di claudio giordano ( presidio permanente no tav ). mi chiedo che senso ha avuto, farmi otto ore di viaggio in treno quel fatidico giorno per dirmi, col naso tappato, che qualcosa bisognava pur votare, perché gli altri non decidessero al mio posto e perché quegli altri molto probabilmente avrebbero votato Berlusconi ( nella "migliore" delle ipotesi ).
conosco perfino ex autonomi incalliti che sono andati alle urne quella volta, e non per votare bianco.
povera illusa.
che cosa sarebbe cambiato nella politica italiana? avrebbero fatto le stesse cose con un altro nome, probabilmente. sono delusa e rattristata, penso pero' che non bisogni darsi per vinti proprio ora…davanti a questa dittatura del vertice, questo Prodi camaleonte, che ormai si è fatto tutte le sfumature dell'arcobaleno politico e ha inchiappettato tutte le sinistre del parlamento e fuori dal parlamento. bisogna credo, alzare la voce ancora piu' forte e sottolineare in che direzione va il potere è dal basso verso l'alto e non viceversa.
Questa crisi del governo è la manifestazione della crisi del sistema
attuale di rappresentanza e di delega, che ormai ci sta stretto, poiché
le lotte sociali e le rivendicazioni popolari non hanno ormai spazio li'
dentro e spingono per trasformare un paese ormai in panne.

che schifo questo bipolarismo insipido.

un abbraccio spaesato
 
Alba

Questa è la mail che ho inoltrato nella mailing list del CSA Bruno.

APPROFONDIMENTI sulla crisi del governo:

Crisi della rappresentanza: http://www.globalproject.info/art-11075.html

Sul governo "rinviato": http://www.ilmanifesto.it/Quotidiano-archivio/24-Febbraio-2007/art2.html

Posizione dell'UDC e "appoggio esterno": http://www.repubblica.it/2005/d/sezioni/politica/regio2005cinque/riunioneudc/riunioneudc.html